La sconfitta maturata sul campo del Rytas Vilnius costringerà la Pallacanestro Reggiana ai play-in di Basketball Champions League e ne complicherà, indirettamente, anche il cammino in campionato. Il regolamento prevede infatti che i biancorossi, inseriti nel girone F, vadano a sfidare una squadra del girone E (Bonn, Aek Atene, Veg Riga e Maccabi Ramat Gan) in una mini serie al meglio delle tre partite, seguendo lo ‘schema’ che vedrà la seconda affrontare la terza dell’altro raggruppamento e viceversa; gara 1 è in programma il 7 o l’8 gennaio, gara 2 sarà il 14 o 15 e l’eventuale ‘bella’ ad una settimana di distanza (quindi il 21 o il 22).
Un periodo che sarà già caldissimo di suo, visto che il 5 gennaio al PalaBigi arriverà la Virtus Bologna, il 12 ci sarà la trasferta a Milano contro i campioni d’Italia e il 19 è in scaletta la prima del girone di ritorno, con Trieste che arriverà in via Guasco. Per Vitali e compagni si preannuncia quindi un vero e proprio tour de force, con nessun margine per chiedere eventuali anticipi o posticipi di calendario, visto che sia le Vu-nere che l’Olimpia hanno parallelamente i loro impegni di Eurolega.
Bologna gioca infatti il 3 gennaio ad Atene contro i campioni in carica del Panathinaikos e il 10 ospita il Baskonia, mentre l’Armani il 9 affronterà il Maccabi Tel Aviv e il 14 l’Alba Berlino. Se ne potrebbe eventualmente discutere con Trieste qualora ci fosse bisogno di gara 3, ma andiamo con ordine e analizziamo quelle che sono le prospettive più immediate dei biancorossi. Innanzitutto l’ultima partita del giro...
















