BOLOGNA – Le urla di dolore e paura si sentivano dall’ingresso del palazzo, in zona Santa Viola. I poliziotti che hanno soccorso una 34enne italiana, dentro l’abitazione che condivideva con il compagno convivente, l’hanno trovata con in braccio il bimbo di 2 anni stretto a lei. Per difendersi dalla violenza del padre, un 30enne italiano, incensurato, che stava riempiendo di botte la madre. E’ successo domenica sera intorno alle 20, quando una vicina di casa ha sentito le urla e ha chiamato il 113. Una segnalazione provvidenziale. Gli agenti sono arrivati nel palazzo di via Modigliani e hanno sentito altre grida, quando da dentro hanno aperto la porta, la madre sanguinava dalle labbra e aveva diversi segni della violenza. Il compagno le addebitava la perdita del lavoro nel campo delle pulizie, e un presunto tradimento. Alla polizia, dopo la denuncia, la vittima ha raccontato che quella non era stata la prima volta in cui l’aveva costretta a subire i suoi comportament...