Marche, il campo extralarge di Matteo Ricci

1 anno fa 95

Nel campo extralarge per strappare le Marche al centrodestra immaginato dall’eurodeputato dem Matteo Ricci, candidato (ancora) in pectore del centrosinistra alle elezioni regionali del 2025, ci sarebbe posto anche per l’ex governatore Gian Mario Spacca, sempre che questi accettasse di tornare in un’alleanza a guida Pd, il partito col quale ruppe nel 2015 alla vigilia delle elezioni regionali vinte poi da Luca Ceriscioli. Dal palco della festa dell’Unità, a Pesaro, l’altra sera Ricci ha tirato fuori la sorpresa in chiave marchigiana: “Campo largo? Io, per esempio, nelle Marche vorrei rivedere Gian Mario Spacca con il centrosinistra”. D’altronde, è la stessa strategia che l’ex sindaco di Pesaro ha indicato per il suo partito in chiave nazionale. “Dobbiamo costruire un nuovo centrosinistra che abbia come perno il Pd – ha detto –, ma che abbia anche le forze del Movimento Cinque Stelle guidato da Conte, della sinistra e dei verdi. E infine abbiamo bisogno di una forza di centro, moderata e liberale, che a oggi non c’è, perché disgregata. Non basta Italia Viva, ma è un’area che può ambire al7-8%”.

Non sorprende che Ricci parli già da candidato governatore (seppur non ancora ufficialmente in campo) e voglia fare delle Marche laboratorio e modello politico della “riscossa del centrosinistra”, come lo furono cinque anni fa per il centrodestra a guida Fratelli d’Italia di Francesco Acquaroli. Alla chiamata di Ricci, Spacca  – che è il presidente di Base Popolare, il movimento centrista fondato l’anno scorso da Giuseppe De Mita, Gaetano Quagliarello, Mario Mauro, Marco Fol...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo