Matrimoni gay, svolta Ue: tutti gli Stati devono riconoscerli, anche se vietati a livello nazionale

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La Corte di giustizia Ue stabilisce che ogni Stato membro deve riconoscere i matrimoni omosessuali contratti in un altro Paese dell’Unione, anche se la legislazione nazionale non li prevede. La decisione nasce dal caso di una coppia polacca sposata a Berlino



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