Mazzette al direttore Siae: 3 nei guai per corruzione

1 anno fa 74

Bologna, 14 settembre 2024 – Avrebbe agevolato una società con sede a Bologna, facendola subentrare nel servizio biglietteria di esercizi di intrattenimento della provincia di Salerno. Il tutto in cambio del versamento di somme di denaro. Claudio Preziosi, sessantenne nato ad Avellino e direttore della Siae salernitana, è indagato insieme ad altre due persone - il quarantenne Andrea Vitali originario di Fermo e titolare della società sotto le Due Torri e il trentacinquenne catanese Omar Riahi in quanto responsabile commerciale dell’impresa - con l’accusa di corruzione e falso ideologico in atto pubblico commesso da privato. Nei loro confronti, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari eseguite ieri mattina dai carabinieri del Nucleo investigativo campano. In particolare, per Claudio Preziosi è scattata la sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per la durata di un anno, mentre per gli altri due indagati, Andrea Vitali e Omar Riahi, è stato disposto il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche o delle imprese per la durata di nove mesi.

Stando alla ricostruzione effettuata dalla Procura, emerge che fra i tre indagati sarebbe intercorso un “consolidato accordo corruttivo”: nello specifico, il sessantenne campano in quanto mandatario S...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo