Medici del 118 senza stipendio: il tribunale condanna l’Ausl Romagna

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Ravenna, 23 ottobre 2024 – Il Tribunale civile di Ravenna ha condannato l'Ausl Romagna a risarcire sei medici del 118 lasciati senza stipendio per cinque mesi nel 2022.

La sentenza è di martedì. Il contenzioso nacque dalla necessità dell'azienda sanitaria di sopperire alle carenze di personale del Pronto soccorso. Carenza a cui l'Ausl avrebbe voluto mettere una pezza con i professionisti del 118; i sei ricorrenti (4 operativi all'ospedale di Ravenna, i restanti due in quello di Rimini) avevano rifiutato.

A quel punto l'Ausl aveva deciso di non corrispondergli per intero la cifra prevista dall'accordo integrativo regionale; parliamo di 900 euro al mese (da ottobre 2022 un nuovo accordo integrativo aveva sanato la situazione).

Decisione non legittima, per il Tribunale civile. L'Ausl Romagna dovrà pagare 900 euro mensili per cinque mesi (da maggio a settembre 2022) a ciascun medico, per 4.500 ciascuno, oltre agli interessi e alle spese legali.

Lo Snami Emilia Romagna, che ha ricostruito la vicenda, chiede le dimissioni del direttore generale dell'Ausl Romagna, Tiziano Carradori.



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