Migranti, Cpr a Falconara: la Regione conferma. “Lo vuole il governo, uno stop all’illegalità”

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Ancona, 23 ottobre 2024 – Nessun dubbio, il Cpr a Falconara si farà. La Regione ha confermato il progetto voluto dal governo centrale abbracciandone il significato e così dopo l’iniziale smarrimento la ‘filiera istituzionale’ di centrodestra torna a compattarsi su un tema molto sensibile per il centrodestra. A inizio mese il Carlino aveva anticipato la notizia dell’inizio dei lavori del Centro per i rimpatri in un’area dell’ex aeroporto militare, alle spalle della caserma Saracini, cogliendo di sorpresa lo stesso governatore Acquaroli e la sindaca di Falconara Signorini. Entrambi si erano detti contrari, o quanto meno avrebbero gradito essere avvisati sui movimenti del ministero competente, quello degli Interni. Ora le parole del vicepresidente della giunta regionale, Filippo Saltamartini, tolgono definitivamente le castagne dal fuoco: “Il Cpr è uno strumento di governo dell’immigrazione illegale – ha detto ieri in aula l’assessore Saltamartini che ha la delega anche per le politiche integrate per la sicurezza – Nel nostro Paese ci sono 500mila persone che vivono illegalmente, molti di questi commettono gravi reati, la popolazione carceraria è composta, per metà, di persone che vivono illegalmente: quindi è uno strumento di governo dell’ordine pubblico”.

La tabella di marcia 

In questa fase è in ...



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