Montagna e Nord Europa per sfuggire alla calura

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Voglia di vacanze che supera anche la crisi e il momento difficile per tanti italiani alle prese con rincari spesso anche ingiustificati. Ma alle ferie pare davvero che hanno rinunciato in pochi e le Agenzie di Viaggio alla fine hanno stilato un bilancio comunque positivo. "Sicuramente le mete italiane hanno subito una grande flessione – ha confermato Scilla Alesi, titolare dell’agenzia ViRe Viaggi di via D’Ancaria. Una settimana in un Villaggio della Puglia o in Calabria costa più di una vacanza sul Mar Rosso, in Grecia o in Spagna dove con meno di tremila euro ci soggiornano quattro persone tutto compreso, persino il volo. In Italia i prezzi pro capite sono più alti e poi devi aggiungere i costi del trasporto perché quasi sempre ci si muove con la propria auto. Se poi parliamo della Sardegna e della Sicilia i costi sono nettamente superiori perché i traghetti hanno subito già da alcuni anni un grande aumento dei prezzi e pure i voli non sono così economici considerando poi che occorre noleggiare un auto una volta arrivati. Stanno andando bene, invece, le mete di montagna con Cortina d’Ampezzo. Confermo – ha proseguito Scilla della ViRe Viaggi – che c’è stata anche tanta richiesta per le ‘vacanze estive al freddo’ in particolare nel Nord Europa con tanto interesse per l’Islanda, la Svezia e la Finlandia. A frenare un po’ le prenotazioni è poi il costo di una vacanza in Islanda al di là del volo perché lì con tre mesi di sole l’anno, la vita durante l’estate è carissima. Ma la vacanza poi ti ripaga dei sacrifici fatti". Stesso bilancio tracciato da Piero Annibali dell’Ag...



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