Morti sospette in Rsa: Wick di nuovo a processo, la partita dei maxi risarcimenti torna ad essere aperta

1 anno fa 105

Ascoli, 5 ottobre 2024 – Tornano a sperare nei maxi risarcimenti i parenti degli anziani deceduti nella Rsa di Offida, la cui morte secondo la Procura di Ascoli è attribuibile alla condotta di Leopoldo Wick, contrariamente a quanto sostengono sia la difesa dell’infermiere ascolano, sia l’Asur Marche, responsabile civile, chiamato a sborsare le somme. Il pronunciamento della Corte di Cassazione rimette tutto in gioco. I giudici con l’ermellino hanno annullato la sentenza assolutoria emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Ancona, ribaltando la condanna all’ergastolo precedentemente stabilita dalla Corte d’Assise di Macerata. Wick andrà di nuovo processato, stavolta davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia, competente per territorio. In quella sede verrà stabilita la sorte dell’ex infermiere della Rsa di Offida e anche dei risarcimenti. E parliamo veramente di tanti soldi.

In primo grado i giudici di Macerata avevano infatti stabilito la somma di 800mila euro per risarcire del danno subìto e rifondere le spese legali dei familiari degli anziani ospiti della Residenza sanitaria assistenziale di Offida a seguito della condanna all’ergastolo di Leopoldo Wick...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo