Morti sul lavoro, una mostra e l’impegno per fermare la strage

10 mesi fa 428
Dokky Suite - Document Collaboration and Management Platform

Bologna, 20 dicembre 2024 – “Tanti escono di casa per guadagnarsi da vivere onestamente e poi, un giorno, non tornano più.” Queste sono le parole struggenti di Monica Micheli, madre di Mattia Battistetti, un ragazzo di 23 anni che ha perso la vita tre anni e mezzo fa a causa di una gru non in sicurezza.

Parole che potrebbero essere pronunciate da tanti, troppi familiari delle vittime sul lavoro. Per sensibilizzare su questa tragica realtà, la Fondazione Carisbo ospita fino al 19 gennaio, a Casa Saraceni (via Farini 15), la mostra di Carlo Soricelli ‘Morti sul lavoro, bianche lenzuola celano vuoti immensi’, curata da Luciano Pantaleoni. Durante la presentazione, il sindaco Matteo Lepore ha annunciato che all’artista, da più di trent’anni impegnato su questo tema, sarà conferita la Turrita d’Argento.

“È un riconoscimento che abbiamo assegnato a tre associazioni di familiari delle vittime (Uno bianca, 2 Agosto e Ustica), ed è fondamentale estenderlo anche a Carlo, come se fosse per tutte le famiglie”. Soricelli ha raccolto numerose testimonianze in tutta Italia, dagli anni ottanta ad oggi, riunite in una toccante mostra che, non a caso, viene esposta proprio nel periodo natalizio: “Un attimo di riflessione e di vicinanza alle famiglie è un passo importante nel cammino della solidarietà”, afferma Patrizia Pasini, presidente della Fondazione Carisbo. L’artista ha poi donato alcune sue opere a Monica Micheli, Emma Marrazzo e Francesca Piras, tr...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo