Multata sulle strisce blu, ma è morta

11 mesi fa 345
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Bologna, 11 dicembre 2024 – La burocrazia sconfina spesso nell’assurdo, a volte nel grottesco, altre nel ridicolo. Come in questo caso. Dalla scoperta della malattia alla morte è trascorso poco più di un mese. Poi Anna (nome di fantasia), dipendente dell’Università di Bologna, se n’è andata per sempre, lasciando nel dolore i famigliari e i tantissimi amici. Tutto è successo con grande rapidità: e con altrettanta rapidità le è arrivata la multa, 15 giorni dopo il decesso.

Aveva lasciato l’auto in uno degli stalli blu, in zona Murri, avendo il permesso per residenti: ma, essendo lei deceduta, automaticamente è venuto meno anche il permesso da residente e quindi è scattata la sanzione (il giorno 27 novembre) da parte dell’accertatore della sosta di BoMob. La mamma della donna è rimasta senza parole: “Quando ha parcheggiato, mia figlia non pensava certo di morire. Dopo che è successo, io ero distrutta e quindi avevo dato le chiavi della macchina a un vicino che ogni tanto la metteva in moto. E un giorno ha trovato la multa, importo 29,40 euro se pagati subito. Sono andata dal tabaccaio chiedendo spiegazioni e mi è stato risposto che appunto, essendo deceduta, mia figlia non era più residente e quindi la multa era dovuta. Mi sono meravigliata della solerzia – dice la mamma –, non si tratta dei soldi, non è quello il punto. Ma dateci almeno un po’ di respiro, date tregua a chi deve affrontare tutto questo. Fate passare più tempo magari oppure avvisateci”.

“Un episo...



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