Neonazista della porta accanto, impiegata comunale indagata per sovversione dello Stato

11 mesi fa 290
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Modena, 5 dicembre 2024 – Tra i piani c’era quello, concreto, di organizzare attentati nei confronti del presidente del Consiglio. C’è anche una modenese di 62 anni tra i 25 indagati appartenenti ad una associazione suprematista e accelerazionista, attiva anche in rete sulla piattaforma Telegram, denominata ’Werwolf Division’. Parliamo di un’associazione per delinquere, secondo la polizia di Stato che, attraverso la diffusione di materiali sul web, canali telegram e social media, mirava con atti violenti alla sovversione dello Stato in nome della cosiddetta White Jihad nonché a delitti di istigazione a delinquere, apologia e negazionismo della Shoah.

Gli indagati, tra cui la donna modenese, secondo le indagini agivano con finalità neonaziste, suprematiste e di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Ieri mattina la polizia – nell’ambito di una indagine svolta sotto la direzione delle Direzioni distrettuali antiterrorismo delle procure di Bologna e Napoli, con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo – ha eseguito 12 custodie ...



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