Non ci sta l’assessore Nicola Lodi. "Ai residenti che ci accusano di non aver dimostrato vicinanza alle loro esigenze, vorrei rispondere che non è assolutamente così". E spiega, in una lunga ricostruzione, quello che è successo negli ultimi mesi, a partire dalla decisione delle Poste di chiudere l’ufficio al Barco e di ’tagliare’ alcuni giorni all’ufficio di Ravalle, che resterebbe aperto tre giorni a settimana.
Lodi, che ha la delega alle Frazioni, spiega cosa è successo e l’impegno che ha messo in campo fin da subito il Comune per scongiurare lo stop delle Poste al Barco, quartiere densamente abitato con una fortissima percentuale di anziani. A cominciare dall’abbattimento totale del canone di locazione per la struttura che si trova in un immobile del Comune proprio per convincere le poste a fare un tanto atteso passo indietro.
Barco e Ravalle, un salto indietro. E’ il mese di novembre. "Per l’ipotizzata chiusura dell’Ufficio Postale Ferrara 7 (Barco) e la revisione dei giorni di apertura dell’Ufficio di Ravalle – spiega Lodi –, ci tengo a precisare che come Comune, appena appresa la notizia nel corso del mese di novembre, ci siamo subito mossi per ottenere un colloquio con i vertici di Poste Italiane Spa di Roma. Abbiamo così ottenuto un incontro che si è svolto nelle scorse settimane a Ferrara. I rappresentanti della società Poste Italiane




















