
BOLOGNA – Nel corso dell’incontro con il capo dipartimento per la giustizia minorile e di comunità Antonio Sangermano si è avuta conferma di quanto appreso nei giorni scorsi da fonti sindacali: il fermo intendimento dipartimentale di praticare la rischiosa opzione organizzativa mirante a collocare sino a 50 giovani adulti negli spazi detentivi della casa circondariale di Bologna dati in uso al circuito minorile nella separatezza (logistica, funzionale e personale) dalla popolazione adulta.L’urgenza della pressione del sovraffollamento negli istituti minorili, fenomeno che è riscontrato in tutto il paese, è stata individuata quale ragione che st...

8 mesi fa
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