Notte di furti, minorenne ’basista’. Nel mirino farmacia e gastronomia: "Così facciamo soldi facili"

2 mesi fa 15
DBR - Data Breach Registry Web tool

"Mi ha convinto lui ad entrare dicendo che in quel modo avremmo fatto soldi facili".

È così che si è giustificato ieri, davanti al giudice nell’ambito dell’udienza per direttissima, un ragazzo di origini marocchine di 23 anni arrestato nella notte di lunedì dopo aver commesso un furto con un complice minorenne.

Secondo il 23enne, infatti, sarebbe stato proprio quest’ultimo a ‘spronarlo’ a commettere la razzia, all’interno di una farmacia di via Bellinzona.

I due, approfittando del buio si sono introdotti nell’esercizio e, dopo aver infranto la vetrata con il tombino, hanno svuotato la cassa, contenente alcune centinaia di euro.

Un passante, però, ha notato uno strano movimento attorno alla saracinesca e ha subito dato l’allarme.

In pochi istanti i carabinieri sono arrivati sul posto cogliendo i due giovani con le mani nel sacco.

Il più piccolo, il 17enne, è riuscito a fuggire mentre il 23enne è finito in manette con l’accusa di furto aggravato.

Il giovane, senza fissa dimora, ha un visto regolare in Italia e risulta lavorare presso un cantiere di Milano. I genitori vivono invece in Sicilia.

Il ragazzo, incensu...

Leggi tutto questo Articolo

Notte di furti, minorenne ’basista’. Nel mirino farmacia e gastronomia: "Così facciamo soldi facili"