Papa Francesco incontra i lavoratori Beko: sostegno contro la chiusura dell'azienda

11 mesi fa 359
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Abbiamo raccontato al Santo Padre il dramma dei lavoratori della Beko e delle comunità locali, come Comunanza, Force e Montemonaco, che rischiano di essere devastate dalla chiusura dell’azienda. Questa decisione non colpisce solo i 1.900 dipendenti diretti, ma anche le famiglie e tutto l’indotto, mettendo in pericolo la sopravvivenza di intere realtà territoriali.

A parlare è monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo delle diocesi di Ascoli e San Benedetto, che ieri ha guidato la delegazione che è stata accolta da Papa Francesco in Vaticano, in udienza privata, alle otto del mattino. Oltre al presule, c’erano anche il sindaco di Comunanza, Domenico Sacconi, gli operai Lorenzo Monaldi (dello stabilimento comunanzese), Pietro Ciarlantini (della fabbrica di Fabriano) e Simone Martini (di Siena), insieme al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano.

"È stata un’esperienza emozionante – spiega Sacconi –. La presenza del Santo Padre ci dà forza per affrontare questa battaglia. Spero che questo Natale possa essere un momento di speranza per i lavoratori e le loro famiglie".

"Sentirsi accolti e compresi dal Papa è stato importante – prosegue Lorenzo Monaldi, operaio della Beko di Comunanza –. Ora speriamo che questa vicenda si risolva nel migliore dei modi. Le parole e l’attenzione del Santo Padre ci hanno dato conforto in un momento così difficile".

Toccante anche il racconto del cardinale Lojudice. "Siamo grati a Papa Francesco p...



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