Parco del Conero, il fungo dell’olmo minaccia le piante monumentali

11 mesi fa 127

Camerano (Ancona), 16 novembre 2024 – La grafiosi dell’olmo che sta colpendo molti esemplari di questa pianta anche all’interno del Parco del Conero è un fenomeno ciclico che periodicamente si presenta con maggiore recrudescenza ed è riconducibile ad un fungo, l’Ophiostoma Ulmi.

Individuato già nel 1919 proveniente probabilmente dall’Asia se ne sono osservate alcune varianti. Oggi il fungo che sta attaccando le piante di olmo è l’Ophiostoma Novo Ulmi. Questo fungo si insinua all’interno degli xilemi che costituiscono i vasi linfatici della pianta portandone ad una progressiva occlusione che rende difficile il passaggio di acqua e sali minerali. La pianta va prima in stress e poi comincia a seccarsi e nel giro di pochi anni, a seconda della grandezza, può andare incontro alla morte. Gli insetti che vivono nella pianta si contaminano con le spore del fungo contribuendo alla diffusione dello stesso sulle altre piante.

E’ la sintesi di quanto emerso dal convegno organizzato dal Parco del Conero e dall’Amministrazione Comunale di Camerano per approfondire le tematiche relative al contenimento di una malattia che si sta osservando nel territorio dell’Ente parco e non solo. E’ chiaro infatti che è in atto una nuova ondata pandemica di grafiosi favorita anche dai cambiamenti climatici, le temperature elevate e le piogge scars...



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