«Questa notte al parco (Don Bosco) un ragazzo che frequenta il Don Bosco, ex studente delle Besta, è stato inseguito, su di lui è stato usato il taser due volte e lo spray al peperoncino, mentre era a terra è stato ancora picchiato e ammanettato». È la dura denuncia pubblicata questa mattina sulla pagina Facebook del Comitato Besta che difende gli alberi del parco Don Bosco a Bologna, in via Aldo Moro vicino alla sede della Regione. In quel parco c’è un cantiere dove è in corso l’abbattimento di alberi per un progetto di riqualificazione del Comune di Bologna nell’area delle scuole Besta. Nelle ultime ore la polizia è intervenuta con violenza per sgomberare il presidio di alcuni giovani che difendono gli alberi e che avrebbero divelto le recinzioni per entrare nell’area, ma poi hanno manifestato pacificamente. A differenza della polizia che ha affrontato ragazzi e ragazze (inermi) caricandoli con scudi e manganelli.
Il Tribunale dà torto ai comitati
Il Tribunale civile di Bologna ha respinto il ricorso dei comitati che chiedevano lo stop ai lavori delle nuove scuole Besta per valutare una soluzione alternativa. «S...