Parco zoo, una stagione da record. Nuovi esemplari e tante presenze

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Parco Zoo Falconara, una stagione da incorniciare. Che se non è stata da record, poco ci manca.

L’avvicinarsi della chiusura invernale, a partire da lunedì e fino a marzo 2025, ha permesso allo staff delle struttura di Barcaglione di tracciare un bilancio di un 2024 che è stato ricco di colpi di scena.

Con più di 200 esemplari di 40 specie e con circa 50mila presenze all’anno in termini di visitatori, il giardino zoologico marchigiano si conferma ancora una volta punto di riferimento per il turismo e una delle attrazioni di punta della regione. E non solo dalle Marche e dall’Italia, ma anche dal nord Europa e dalla Francia, grazie ai collegamenti dall’aeroporto. Senza contare il boom di scolaresche e giovani.

Sul fronte dei nuovi arrivi, la stagione si è aperta accogliendo il canguro grigio orientale, specie bandiera dell’Australia. Tre gli esemplari ospiti della struttura: due maschi, Boomerang e Sydney, e una femmina, Vaiana. Tra le novità anche il pitone reticolato Nagini, uno dei serpenti più lunghi del mondo, e due giraffe, Stefan e Mandela, alte rispettivamente 3 e 5 metri.

Tante le nascite festeggiate durante l’anno, alcune davvero importanti come quella dell’okapi Vittoria (foto), primo esemplare femmina venuto alla luce in Italia, nonché sorella di Italo, il primo okapi nato nello Stivale e da poco trasferito al Tierpark di Berlino con l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia e alla riproduzione della specie minacciata di estinzione.

Il giardino zoologico, unica struttura a livello nazionale ad ospitare questi rar...



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