Le prolungate assenze di politici come Fassina, Angelucci e altri dalla Camera e dal Senato spero non vengano pagate, ma è vero che le leggi se le fanno loro compreso il vitalizio. Io da comune mortale come tanti altri con 10 minuti di ritardo perdo mezz'ora conteggiata nelle ferie. Mi piacerebbe vedere pubblicato ogni mese a caratteri evidenziati l'elenco di coloro che sono scarsamente presenti in Parlamento. Ma mi rendo conto che forse chiedo troppo come italiana.
Silvana Mandrioli
Risponde Beppe Boni
Secondo il preciso conteggio aggiornato alla fine del mese scorso alla Camera dei Deputati il tasso medio di presenza alle sedute è del 71,38% . In fondo non è male. Dentro la media ci sono poi i record delle singole assenze e quelli della partecipazione attiva. Tanto per dare un quadro generale fra i gruppi parlamentari più virtuosi c’è Alleanza Verdi – Sinistra con una media dell’80,74 %, mentre la maglia nera va a Noi moderati col 59,98%. Chi si distingue per le assenze è la segretaria del Pd Elly Schlein che ha partecipato ad un voto su cinque, mentre il deputato di FI Alfonso Battilocchio sale sul podio delle presenze avendo partecipato a 3029 votazioni su 3032, sfiorando così il tetto del 100%. Ovviamente chi manca più spesso cita incarichi di governo se li ha, impegni sul territorio e missioni varie. Per esempio il bolognese Galeazzo Bignami di FdI, sottosegretario ai trasporti, ha partecipato solo all’11,3 % delle votazioni, giustificato dagli incarichi governativi come anche la leghista Lucia Borgonzoni, ...









