Parma, 16 agosto 2024 – Continuano i suicidi in carcere, che salgono a 67 dall’inizio dell’anno: un giovane detenuto in attesa di giudizio si è tolto la vita nel carcere di Parma ieri pomeriggio, proprio mentre una delegazione dei Radicali e il garante nazionale stavano visitando il complesso. Il ragazzo – il terzo suicida nel penitenziario parmense – era arrivato da appena tre giorni da Ancona.
“È una strage di stato senza il minimo impegno da parte del governo per arginarla – le dure parole di Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Spp – Il governo dovrebbe agire nell'interesse collettivo e non muovere le proprie decisioni, disinteresse in questo caso, solo per ideologia politica. La polizia penitenziaria è allo stremo senza interventi il sistema imploderà”.
Nelle ultime settimane, i Radicali e altre associazioni stanno conducendo visite nelle case circondariali italiane, così da verificarne le condizioni sulla spinta del boom di suicidi.











