Un programma ricchissimo di iniziative ed eventi, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione di Auschwitz, coinvolgerà l’intera città di Ferrara. Si parte domani mattina in via Mazzini, con la posa di 15 Pietre d’Inciampo, e si arriva al 6 febbraio con il ricordo di Liana Millu, deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau: in mezzo tante iniziative e manifestazioni organizzate dall’Istituto di Storia Contemporanea e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.
Il programma è stato presentato ieri mattina in Prefettura, alla presenza del prefetto Massimo Marchesiello e dell’assessore alla cultura Marco Gulinelli, oltre che di Anna Maria Quarzi (Isco), Fortunato Arbib (Comunità Ebraica), Marina Sabatini (Meis), Domenica Ludione (Ufficio Scolastico Provinciale), Marcello Corvino (Teatro Comunale Abbado) e Davide Guarnieri (Archivio di Stato). "L’Istituto di Storia Contemporanea è stato il punto di riferimento di queste iniziative – spiega l’assessore Gulinelli -, è un momento fondamentale per riflettere sulla nostra storia, un monito per tutti noi e per i nostri giovani. Ricordare gli errori commessi nel passato è un grande atto di responsabilità nei confronti del futuro. L’augurio mio e dell’amministrazione è che Ferrara come sempre partecipi attivamente a tutti questi eventi".
Domani mattina alle 9 in via Mazzini, in corrispondenza dei civici 14-85-88, la posa di 15 Pietre d’Inciampo in memoria delle famiglie Fi...




















