Progetto di scambio giovanile tra Bologna e Napoli: quando e come partecipare

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Bologna, 17 settembre 2024 – Bologna e Napoli lavorano insieme. Uniscono le forze contro il disagio giovanile. Contro i problemi che i ragazzi attraversano, testimoniati, nella sua espressione più estrema, dall’evento doloroso di via Piave, dove due settimane fa una rissa è culminata nella morte del 16enne Fallou Sall. Certo, le realtà sociali sono diverse, ma "i problemi sono uguali", sottolinea il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in città per una missione istituzionale, che segue il protocollo d’intesa firmato nel 2022. E che ha portato i due primi cittadini a visitare insieme i luoghi in fase di rigenerazione, come l’ex scalo ferroviario Ravone, la biblioteca Salaborsa e le Serre dei giardini Margherita; mentre alcuni assessori andranno alle Popolarissime, al Pilastro e al Battirame.

"Ci siamo detti - racconta il sindaco bolognese Matteo Lepore - quanto l’esperienza di Napoli possa essere importante, perché dobbiamo lavorare per prevenire la violenza giovanile e dare fiducia ai ragazzi con progetti adeguati". Bologna vuole apprendere il lavoro che il capoluogo campano svolge "nelle periferie - continua Lepore -, con la parte educativa e con i giovani dei quartieri più difficili". Le comunità giovanili "spesso sono completamente spaesate - aggiunge Manfredi - e vivono una forma di individualismo che diventa anche distruttivo, quindi è necessario creare nuovi meccanismi di a...



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