Ravenna, allargare la carreggiata della tangenziale. Maxi opere per 50 milioni

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Ravenna, 8 ottobre 2024 – È da mezzo secolo che a Ravenna non si vedevano cantieri stradali così giganteschi come quelli in corso sul semianello (statale Adriatica) e sulla Classicana. Dopo cinque decenni di assenza, l’Anas è tornata finalmente a progettare su Ravenna e proprio per ammodernare (tema di fondo è l’allargamento della carreggiata a 20,60 metri) quell’arteria che fin dall’avvio fu teatro di decine di sciagure stradali per i suoi incroci prima a raso poi con semaforo e con le carreggiate solo da vent’anni separate dal new jersey. Per non parlare proprio dell’incrocio della morte di via Vicoli (oggi sovrappasso di via Savini, ovvero l’area su cui opera attualmente il cantiere) che fra gli anni ’80 e i primi del nuovo secolo è stato al centro di una lunga battaglia del Comune per indurre l’Anas a rendere un minimo sicuro quell’incrocio: nato a raso nel 1965, fu dotato di semaforo e poi canalizzato mentre solo a inizio ‘93 l’Anas costruì un primo svincolo a due rampe anziché quattro (contemporaneamente fu chiusa via Vicoli e costruita la nuova via Savini): il completamento alle quattro (compresse) rampe ora sostituite è avvenuto con la giunta Mercatali appena vent’anni fa.

La tangenziale sarà allargata


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