Regionali: Pd, chi sacrifichi? Costa rischia, ma lui non ci sta: "Voglio continuare il lavoro"

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Reggio Emilia, 5 settembre 2024 – Sembra un po’ il gioco della sedia: in quattro devono provarsi a sedere su tre posti. Le  elezioni Regionali  si avvicinano e il Pd reggiano deve sciogliere i nodi per la composizione della lista: sei candidati, tre uomini e tre donne. Mentre per la corsa in ’rosa’ ci sono meno problemi (Elena Carletti sicura, Ottavia Soncini verso la ricandidatura e poi si cerca una terza che non dovrebbe essere la pluriconsigliera Roberta Mori), per quella al maschile c’è una vera e propria bagarre: Alessio Mammi, Luca Vecchi, Federico Amico e Andrea Costa. L’ordine di elenco non è casuale, ma è stilato secondo i pronostici.

Mammi, assessore regionale uscente, ha già detto – tramite un’intervista al Carlino di mesi fa – di volersi giocare il ‘bis’ passando dalle urne e sottoponendo il suo operato al voto. Ma dietro c’è di più: il timore è quello di non vedersi garantito il secondo mandato a fronte di un possibile boom elettorale del sindaco uscente di Reggio, Luca Vecchi che in caso di plebiscito, potrebbe andare a reclamare poi il posto in giunta (ovviamente sempre in caso di vittoria, che pare però scontata, di Michele de Pascale). D’altro canto, l’ex primo cittadino del capoluogo non può restare fuori dai giochi. Così come Federico Amico, fresco di tessera del Pd, consigliere regionale uscente anch’egli dopo la parentesi di Emilia-Romagna Coraggiosa, che è il più schleiniano di tutt...



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