Bologna, 22 settembre 2024 - Lavoratori in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza e salute. Oltre alla sospensione di due attività imprenditoriali, a denunce e a maxi multe, per un totale di 70mila euro.
È l’amaro bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Bologna e del personale del comando provinciale, nel corso di mirati servizi per il contrasto del lavoro irregolare. I militari hanno ispezionato diversi esercizi pubblici e attività commerciali, con il fine di prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento lavorativo e verificare il rispetto delle norme, a tutela delle condizioni di salute, igiene e sicurezza dei lavoratori.
Oltre ai lavoratori in nero, senza alcun contratto e senza alcuna comunicazione (obbligatoria) di assunzione, sono state contestate l’omessa formazione/informazione a favore dei lavoratori circa i rischi e i pericoli riferiti alle mansioni e a lavoro svolto, la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
In particolare, a Bologna sono stati controllati due ristoranti e un bar-pasticceria: è emersa la presenza di tre lavoratori “in nero” e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Sanzioni per 60.000 mila euro.
Verifiche anche in tre pubblici esercizi nel centro città: in un bar pasticceria è stato trovato un lavorator...











