Bologna, 16 settembre 2024 - Come se la città, per un paio di ore, si fosse fermata; il tempo cristallizzato. Il battere, il levare e la bellezza di corpi che danzano sono i soli riferimenti che scandiscono la meditazione e le parole di pace. Sono 1300 i bolognesi che riempiono la basilica di San Petronio, a cui si aggiunge il pubblico che assiste in piedi, in rigoroso silenzio, senza applausi e senza telefoni, a ‘Memorare ‘24. Meditazione in San Petronio. Danza e canto per la pace’, preparazione al Giubileo 2025. Tutti gli occhi in cerca del bello e le orecchie tese ad ascoltare note e parole dal valore universale.
MUSICA E DANZA IN SAN PETRONIO
Un argine ai venti di guerra, antichi (come la strage di Monte Sole, 80 anni fa) e attuali, i fronti aperti in Ucraina e in Palestina. All’appello a partecipare all’evento hanno risposto artisti di fama internazionale: l’attore Gabriele Lavia, interprete dell’enciclica Fratelli tutti, e i danzatori Jacopo Tissi, Maia Makhateli, Sergio Bernal, Sasha Riva e Simone Repele con Yumi Aizawa, Estelle Bovay e Arianna Kob di CCN/Aterballetto. Ad accompagnarli ...








