Una sconfitta che ancora brucia in casa fidardense quella patita domenica contro l’Ancona. I rammarichi non mancano nella squadra di Giuliodori che ci ha provato fino alla fine, giocando anche meglio dei dorici, ma che viene punita, sul proprio campo, da due gol subiti nello scorcio iniziale del match. I biancoverdi poi protestano anche per alcuni episodi dubbi: dal gol annullato per un presunto fuorigioco a Nanapere a un rigore negato. "Una sconfitta che lascia abbastanza amaro in bocca - commenta Gianmarco Fabbri, capitano del Castelfidardo -. E’ vero che siamo andati in svantaggio dopo un quarto d’ora subendo un gol dopo l’altro, bravi loro a sfruttare le occasioni, ma subito dopo abbiamo avuto una grossissima occasione con Braconi che non abbiamo sfruttato e lì poteva essere una partita diversa". Non solo Braconi. "Anche Cotugno ha avuto una grande occasione a porta vuota senza dimenticare il gol annullato a Nanapere. Non so cosa abbia visto il guardalinee con due difensori sulla linea e Nanapere dietro. Sul finire del primo tempo non ci hanno fischiato anche un rigore sacrosanto su Gambini, decisioni che lasciano l’amaro in bocca soprattutto per il comportamento dell’arbitro".
Il gol di Nanapere nella ripresa alla fine è servito solo per la cronaca. "Nel secondo tempo siamo ritornati in campo ancora con più grinta, abbiamo segnato e continuato a macinare gioco e palle gol, la più grossa quella con Fossi con il loro portiere che è stato molto bravo". Vince la squadra di Gadda "anche se non ha meritato, ma noi dobbiamo essere più bravi a sfruttare l...





















