Bologna, 30 agosto 2024 - Gli Ata? Pochi e precari anche a Bologna e provincia. Ata, una sigla, che ai più dice poco se non fosse che sono fondamentali per far funzionare la macchina burocratico-organizzativa di ogni scuola. Si scrive Ata e si legge: Dsga-Direttore dei servizi amministrativi generale, segretarie, tecnici e collaboratori scolastici (una volta erano i bidelli). Sono il dietro quinte, ma in taluni casi anche il davanti, basta pensare alle dade, di ogni istituto.
Presidi: sono 11 quelli con doppio incarico
I numeri della tornata 2024-2025 sono impietosi. Al pari dello spaventoso ritardo nelle operazioni, dalle immissioni in ruolo alle supplenze, che li riguardano. Forse peggio rispetto a quello, già molto forte, che riguarda gli insegnanti. Tutti in mezzo al guado: la scuola inizia il 16 settembre, ma l’anno parte, per la burocrazia, l’1 settembre e la presa di servizio è lunedì 2.
Partiamo dalle assunzioni a tempo indeterminato. Secondo i calcoli dell’Flc Cgil, a Bologna su 492 posti disponibili, ne sono stati assunti ‘solo’ 151. Di cui 37 (su 106 posti vacanti) assistenti amministrativi, 6 (su 35) tecnici e 108 (su 351) dade.
<...>













