Bologna, 23 marzo 2024 – Lo trovano abbandonato sul ciglio di una strada e ferito. Fratture al volto, varie anche scomposte, tumefazione cranica e lesioni per una prognosi di 30 giorni refertata dall’ospedale di Vignola. Un albanese 33enne è stato sequestrato per sedici ore: prima in un garage di Vignola, poi in un casolare abbandonato a Savigno. I rapitori, tre albanesi, residenti nel bolognese, e un italiano, originario dell’anconetano, tra i 36 e i 27 anni, pluripregiudicati e ora alla Dozza da due giorni, avrebbero rapito il giovane per avere informazioni su dove si trovasse un suo amico. Pare per un debito che questo amico aveva contratto con il commando di rapitori.
I fatti si sono verificati nella notte tra il 18 e il 19 agosto scorsi. L’operazione fa capo ai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna e ha portato, due giorni fa, all’arresto di quattro uomini che dovranno rispondere dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto illegale di arma da sparo, lesion...