“Servono 15mila euro per salvare sua figlia”, ma la vicina di casa fa scappare i truffatori

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Pesaro, 7 settembre 2024 – "Signora, qui è la caserma dei carabinieri. Sua figlia è nei guai: ha provocato un incidente e adesso una ragazzina di 15 anni rischia la vita per colpa sua. Il padre è infuriato, ora le passo l’avvocato che le spiega come fare per non infangare la fedina penale di sua figlia".

E’ la drammatica quanto assurda telefonata ricevuta martedì scorso da Alessandra, una donna di 79 anni, residente in via Lanza. La signora è andata subito nel panico. Il fantomatico carabiniere dall’altra parte della cornetta, si è prima sincerato che fosse sola in casa e senza altri telefoni oltre al fisso, da cui stava parlando. "No, non ho un cellulare, ho solo il telefono di casa", ha detto la donna al finto militare.

Ai truffatori non serviva altro: l’anziana non avrebbe potuto verificare il loro racconto chiamando sua figlia, 44enne. Ora dovevano solo tenerla alla cornetta e sincerarsi che reperisse il denaro: 15mila euro. "Ma dove li trovo ora tutti questi soldi? Li ho in banca, serve tempo”, ha detto la signora. “Non c’è tempo se vuole aiutare sua figlia, non ha in casa dell’oro? Dei gioielli? Dei contanti? Li metta da parte che mandiamo subito un delegato del tribunale a prenderli". Lei così ha fatto, poco dopo suona il citofono e la donna prende tutto ciò che ha potuto raccimolare e si precipita per le scale del condominio, stando sempre al telefono con il cordless.

La sua fortuna è stata la prontezza di una vicina di casa, che vista la donna correre per le scale e senti...



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