Spopolamento, il Piceno si piazza terzo nella classifica nazionale

1 anno fa 56

Ascoli, 11 novembre 2024 – Allarme spopolamento nelle aree interne del Piceno e del fermano. Un dato pesante, infatti, è quello emerso da un’indagine svolta dal ‘Sole 24 Ore’: la provincia di Ascoli è addirittura al terzo posto nella classifica delle zone maggiormente colpite dal fenomeno. In dieci anni, dunque dal 2014 a oggi, c’è stato un calo di residenti, prendendo in esame proprio le aree interne, ovvero l’entroterra, pari al 13,1 per cento. Peggio di Ascoli sono messe soltanto Gorizia (prima con un calo del 23,4 per cento) e Biella (seconda con una diminuzione del 14,1 per cento). Al settimo posto, per le Marche, c’è Fermo (al pari di Macerata) con un calo del 10,9 per cento. Dati preoccupanti, che nel Piceno sono stati sicuramente favoriti dal terremoto del 2016. In questi otto anni trascorsi dalle scosse, infatti, molte persone hanno abbandonato i luoghi di montagna e l’entroterra per spostarsi magari in città o in riviera. Ciò, comprensibilmente, ha causato lo spopolamento. “Il sisma ha accentuato ciò che era già in atto da tanti anni – spiega Michele Franchi, sindaco del borgo terremotato di Arquata –. Bisogna fare in modo che i nostri piccoli Comuni tornino ad essere attrattivi. Rifare le case è fondamentale, ma è anche indispensabile implementare i servizi”.

“Lo spopolamento purtroppo non si combatte da soli – prosegue Sante Stangoni, primo cittadino di Acquasanta –. Serve una legge sulla montagna. Se ne stava occupan...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo