Suviana, l’obiettivo è svuotare la centrale: idrovore al massimo e nuove linee

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Bologna, 13 aprile 2024 – Ora che il tempo dell’emergenza è terminato, viene il momento di ricostruire la verità. Ma per farlo, per permettere ai consulenti della Procura di analizzare i resti dell’alternatore e della turbina deflagrata nell’esplosione, sarà necessario un lavoro lungo di messa in sicurezza del ‘pozzo’ della centrale Enel di Suviana. Tre piani dell’impianto, dopo il disastro di martedì scorso, sono sommersi dall’acqua: i piani interrati, dall’ottavo al decimo. E anche quelli superiori, raggiunti dalla fiammata sprigionata dalla turbina, sono lesionati. Adesso, quindi, la prima urgenza, di cui si dovrà occupare Enel, riguarda proprio lo svuotamento dei locali dall’acqua e la successiva bonifica del sito.

La centrale Enel di Suviana La centrale Enel di Suviana
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Suviana, l’obiettivo è svuotare la centrale: idrovore al massimo e nuove linee