Tari, la stangata è servita. A Macerata gli aumenti più alti di tutte le Marche

11 mesi fa 182

Nel 2024 la spesa sostenuta da una famiglia marchigiana per la tariffa dei rifiuti (Tari) è aumentata del 5,7% rispetto al 2023, la crescita percentuale più alta d’Italia: mediamente è passata da 250 a 265 euro, 15 euro in più a famiglia. Ma ci sono significative differenze fra i singoli capoluoghi, visto che a Macerata l’aumento della Tari (+ 8,9%) è stato il più alto delle Marche, facendo lievitare la spesa da 219 a 239 euro, 20 in più.

Sono i dati che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ha preso in esame le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, assumendo come riferimento una famiglia tipo composta da tre persone e una casa di proprietà di 100 metri quadrati (i costi rilevati sono comprensivi di Iva – ove applicata – e di addizionali provinciali). L’aumento della Tari è stato del 5,2% ad Ancona (da 297 a 312 euro, 15 euro in più), del 7,4% ad Ascoli Piceno (da 234 a 252 euro, 18 in più), del 5,1% a Fermo (da 196 a 206 euro, 10 in più), del 3,6% a Pesaro (da 285 a 295 euro, 10 in più) e del 4,9% ad Urbino (da 269 a 282 euro, 13 euro in più). Tenuto conto che a livello nazionale la spesa media è di 329 euro e quella regionale di 265 euro, potremmo dirci ancora tranquilli, visto che la nostra spesa media è inferiore. Ma va sottolineato che non solo è quella che è aumentata di più, ma è quella destinata a crescere anche il prossimo anno. Al di là di altri fattori, l’incremento della Tari è legato soprattutto al fatto che attualmente dobbiamo trasferire i rifiuti i...



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