di Francesca Chilloni
La trama di questa storia non è differente da tantissime altre, dove un uomo non avrebbe accetta la separazione e avrebbe dunque iniziato a perseguitare la ex. I sentimenti dietro a questo schema sono potenti, fortissimi: ansia, paura, angoscia, senso di oppressione. I sentimenti che una giovane dice di aver vissuto per mesi, ogni volta che usciva di casa o accendeva il telefonino.
Lui, un 24enne residente in Val d’Enza, ieri è stato denunciato dai carabinieri di Gattatico per atti persecutori. Il giudice delle indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto per lui il divieto di avvicinamento e di comunicazione con la vittima. Gli è anche stato applicato il braccialetto elettronico, per tenere costantemente sotto controllo i suoi movimenti ed evitare che cerchi di nuovo di fare comparsa all’improvviso nei luoghi frequentati dalla ex. L’ordinanza del giudice gli intima di starle almeno ad un chilometro di distanza.
L’uomo avrebbe iniziato a stalkerizzare la vittima lo scorso marzo, da quando cioè la ragazza aveva chiuso la relazione. Ma "basta" a lui non sarebbe piaciuto, e avrebbe iniziato a manifestare un atteggiamento assillante, sempre più ossessivo, assumendo comportamenti persecutori e interferendo nella vita di lei tanto da provocarle un continuo stato di ansia e stress. Lunghe le indagini, che hanno permesso di raccogliere una gran mole di materiale sul giovanr.
A quanto emerge, infatti, il 24enne avrebbe iniziato a tempestare la vittima di chiamate sul cellulare. E poi email e messa...














