Imola, 22 agosto 2024 – È entrato come una furia nel bar di via Marconi in cui il figlio sedicenne stava facendo colazione con la fidanzatina, sua coetanea. “Devi tornare a casa”, gli avrebbe gridato, poi qualcosa sul dargli “il cellulare”. Poi, ha afferrato una sedia e gliel’ha scagliata addosso. Si è lanciato quindi sull’adolescente e l’ha afferrato per la gola con un braccio, come per bloccarlo, ma quando il ragazzino è riuscito a divincolarsi gli si è buttato sopra di peso e l’ha schiacciato a terra, inchiodandolo al pavimento con un ginocchio sul petto e stringendogli il collo tra le mani. “Ti ammazzo, ti ammazzo”, gli ripeteva.
Quando la polizia, allertata dai gestori del bar, lunedì mattina attorno alle 8 è sopraggiunta nel locale, questa è appunto la scena che le si è parata di fronte. Con non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo – risultato poi essere un milanese di 46 anni, residente a Imola, già gravato da diversi precedenti anche per lesioni, resistenza, maltrattamenti in famiglia e rissa –, che si è pure rivoltato contro di loro, ferendo due poliziotti. Alla fine, il padre violento è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il ragazzino, portato in ospedale per le medicazioni e gli accertamenti del caso, è stato dimesso già in giornata con sette giorni di prognosi per le lesioni al collo; i poliziotti hanno invece avu...














