Traffico internazionale di armi, condannato Giorgi

11 mesi fa 138
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Ascoli, 28 novembre 2024 – Il Tribunale di Ascoli ha emesso quattro condanne al termine di un processo relativo a un presunto traffico internazionale di armi destinate alla Libia, in violazione della Risoluzione Onu 1970/2011.

Franco Giorgi, 81enne di Ascoli, considerato l’organizzatore principale, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Altri tre imputati hanno ricevuto pene più lievi: 3 anni e 8 mesi per Gamal Saad Rezkalla Botros, egiziano di 56 anni residente a Colli del Tronto, e 3 anni ciascuno per Sirage Zreg, 35enne residente a Torino, e Paolo Rubin, 55enne venezuelano residente a Venezia. Le condanne risultano in linea con le richieste avanzate dal procuratore capo Umberto Monti.
L’indagine, condotta dalla Procura di Ascoli, ha fatto emergere un sistema di intermediazione che prevedeva l’acquisto e l’esportazione di armi e munizioni da vari paesi europei verso la Libia. Tra il materiale sequestrato figuravano missili anticarro, pistole, fucili mitragliatori da cecchino, giubbotti antiproiettili, munizioni e puntatori laser, per un valore stimato di 15 milioni di euro.
Giorgi, già coinvolto in precedenti indagini legate al traffico d'armi durante la guerra nell’ex Jugoslavia, ha sempre respinto le accuse, sostenendo di operare legalmente grazie a un'autorizzazione rilasciata dalla Bulgaria, benché non riconosciuta in Italia. La difesa ha inoltre affermato che le operazioni contestate si sarebbero svolte interamente all’estero, ponendo dubbi sulla competenza della giust...



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