Pesaro, 19 dicembre 2024 – “Truffati da una società che faceva affari con la ‘ndrangheta calabrese. Abbiamo perso tutto e lo Stato sembra essersi dimenticato di noi”. È l’amaro bilancio di Simone Cecchini, uno dei titolari della Coffee 23 snc. Dal 2016, insieme al suo socio, ha perso 37mila euro per essere caduto nella trappola di Dante Mannolo, 56 anni, calabrese. L’imputato, poi diventato collaboratore di giustizia, è stato condannato per aver raggirato almeno 90 ditte sparse in tutta Italia e anche a Pesaro. La ditta si chiamava Eurodistribuzione srl e commercializzava alimenti, in particolare caffè.
“Questa società – spiega Cecchini –, comprava e rivendeva merce in Calabria. fino a quando abbiamo chiesto il pagamento alla consegna non ci sono stati problemi ma poi hanno iniziato a domandarci di poter pagare con assegni post datati. quando ci siamo accorti che questi erano scoperti abbiamo anche trovato il loro magazzino vuoto e i titolari erano scomparsi”. La Eurodistribuzione è stata dichiarata fallita nel 2017 ma già da giugno 2016 la sede che avevano affittato era stata chiusa: Mannolo e complici av...




















