Uccisa a coltellate, fiaccolata a Saltara: “Giustizia per Ana Cristina”

1 anno fa 101

Pesaro, 12 settembre 2024 – Centinaia di fiammelle e un solo grido di dolore: “Fermiamo la violenza sulle donne”. Pareva un fiume in piena, il corteo che si è snodato ieri alle 20 dal cimitero di Saltara fino alla piazza del paese, sfiorando l’abitazione di Ana Cristina Correia, la mamma di 38 anni, di origine brasiliana, massacrata a coltellate, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, dal marito, Ezio di Levrano, autista 54enne di origini pugliesi, davanti ai tre figli minori. Le condizioni del tempo non hanno scoraggiato affatto i partecipanti: tra di loro molte famiglie, uomini e donne, giovani e meno giovani, tutti animati dall’intenzione di esprimere con forza la propria condanna per quanto accaduto.

Guidata dalle massime autorità civili e militari del Comune e della Provincia, alla sfilata erano in tantissimi, tra esponenti di associazioni, istituzioni del territorio, e comuni cittadini. Presente la comunità brasiliana, i cui esponenti hanno esibito cartelloni con toccanti slogan contro i femminicidi: “E’ grazie al grembo di una donna che siamo in vita. Ogni donna è una dea che va amata e rispettata”, “siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne. Giustizia per Ana Cristina, siamo tutte Ana Cristina”.



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo