Umarell dai cantieri di Bologna all’Europa: “Tra le parole iconiche del 2024 in Svezia”

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Bologna, 27 dicembre 2024 – Nasce Umarell e diventa Umarells nel 2005, secondo un’intuizione geniale di Danilo Masotti, arriva tra i neologismi Treccani del 2022 e oggi, dopo vent’anni, la Svezia sceglie Umarell tra le parole più iconiche del 2024. La scalata al successo mondiale dell’omino che guarda i cantieri non si ferma e tra i 32 termini nuovi e più significativi usati in svedese nel corso dell’anno, la maggior parte dei quali derivati dall’inglese, la rivista Språket, specializzata nella lingua, pubblica questa parola emiliana che significa “un uomo anziano che segue i lavori nello spazio pubblico”.

Sempre secondo la rivista, la parola si è sparsa in Svezia grazie all’autore Danilo Masotti, il cui omonimo libro ha introdotto la parola nel vocabolario italiano nel 2020. Il giornalista della rete Tv4 svedese Filip Jacobson, che ha lavorato molto in Italia, non è sorpreso dalla notizia. “Fin dagli anni ‘90, quando Tomas Brolin era un eroe a Parma, così come Ingesson e Andersson a Bologna, sembra che gli svedesi abbiano un interesse inesauribile per tutto ciò che proviene dall’Emilia-Romagna: il parmigiano, la mortadella e il Sangiovese sono ormai ben integrati da noi – ha detto Jacobson, che ha frequentato la magistrale all’università di Bologna –. Credo sia una naturale evoluzione che anche ‘umarell’ trovi posto nella lingua svedese soprattutto ora, mentre sono in corso alcuni dei più grandi progetti infrastrutturali degli ultimi decenni. Do...



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