Un silenzio che parla. Le lacrime del padre e dei famigliari: "Non andate via"

1 mese fa 12
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"Stefi non andare via, prendimi con te così posso starti sempre vicina". Il corpo piegato sulla bara, sul volto i segni di un dolore che non passerà mai. "Rispondimi Stefi, rispondimi. Desideravi tutto per te e i tuoi figli". La mamma di Stefania non si dà pace, mentre le sue mani stringono in un ultimo abbraccio il feretro bianco della figlia e i tre più piccoli dei suoi nipoti, Giorgia Alejandra e i gemellini Mattia Stefano e Giulia Maria. Fuori e dentro la piccola chiesa ortodossa di via Olmetola, il silenzio è rotto solo dalle lacrime, strazianti, di famigliari e amici. Papà George è chiuso in un dolore che non ha lasciato, nemmeno per un secondo, spazio alle parole. Il dolore di un padre, di un compagno, che una settimana fa ha perso tutto. Il dolore di ricordare ciò che è stato e che adesso non sarà più. Tra le mani tiene strette le candele, simbolo di speranza e preghiera per le anime della giovane mamma e dei suoi tre bambini, che sono state distribuite a tutti i presenti in segno di speranza.

Papà George si ferma davanti a ogni bara, le accarezza, le stringe come a volerle tenere con sé ancora per un po’. Scuote la testa, incredulo, di fronte alle foto...

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