"Non mi sarei mai aspettato che si potesse ripartire dalla Serie D. Vista la situazione a giugno, è già un successo". A parlare è Alessandro Nista, portiere della Serie A del ‘92 e che, proprio come i vari Guerini, Gadda e Bruniera rappresenta uno dei baluardi di quell’Ancona. "E’ stata una grande iniezione di stima, dopo l’ennesimo smacco che ha dovuto subire il calcio anconetano. Quel 4 giugno ho provato un mix di rabbia e delusione per tutte le promesse che erano state disattese, ma quando si è cominciato a parlare di una nuova società con Gadda, Guerini e Bruniera è tornato l’entusiasmo in tutti noi della vecchia società. Siamo tutti consapevoli che ci saranno delle difficoltà, ma avere con sé queste persone è già una garanzia". Impossibile dire dove potrà arrivare questa squadra, che a oggi è ancora un cantiere aperto: "Adesso bisogna solo pensare a lavorare sodo, ma conoscendo il mister e il presidente so che tireranno fuori il meglio da tutti. Non bisogna pretendere l’impossibile, per affrontare la Serie D occorre essere dotati di grandi risorse: intanto cominciamo, poi vediamo dove potrà arrivare l’Ancona".
La garanzia arriva come sempre da una solida tifoseria che è sempre stata presente: "Ho avuto la fortuna di vivere il calcio in mille situazioni, ma la Curva Nord mi è sempre rimasta nel cuore. Anche nei momenti più difficili non ci hanno fatto mancare nulla e questo credo che possa rappresentare l’arma in più per poter affrontare un campionato così denso di difficoltà". Già, cosa servirà quindi per superare i momenti difficili? "Innanzitutto facendo g...













