Bologna, 7 dicembre 2024 – Giampiero Gualandi può tornare a casa, dato che il giudice per le indagini preliminari Domenico Truppa ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere dell’ex comandante della polizia locale di Anzola, accusato di omicidio pluriaggravato per avere ucciso con un colpo della propria pistola d’ordinanza la collega Sofia Stefani di 33 anni, con cui aveva avuto una relazione sentimentale. Il vigile di 63 anni potrebbe dunque accedere agli arresti domiciliari, benché per il momento resti alla Dozza, perché manca il necessario braccialetto elettronico.
Per il gip, infatti, va “valorizzata la dimensione oggettiva dell’accaduto” e ci si deve “domandare se quella situazione possa concretamente ripresentarsi in ambito domestico”. E per lui la risposta è no: “I fatti sono accaduti in un contesto molto particolare – scrive nell’ordinanza – in una relazione extraconiugale ormai satura ed esasperata che ha portato all’epilogo del 16 maggio scorso". Condizioni che “non pare davvero possano essere ripetibili
















