Bologna, 8 ottobre 2024 – “Dopo il nostro esposto, presentato alla Polizia Postale, la Procura lo scorso 14 agosto ci ha notificato l’apertura di un’inchiesta sulla morte di Vincent”.
Lo spiega Matteo Plicchi, papà del tiktoker che lo scorso anno si tolse la vita in diretta sul social, a seguito di pressioni e insulti ricevuti da altri utenti online. Da un anno Matteo cerca di ottenere giustizia, convinto che Vincent sia stato spinto al suicidio proprio dalla crudeltà di quelle persone, protette dall’anonimato del social cinese.
Vincent Plicchi, il murales in memoria del tiktoker suicida. “Abbattiamo il cyberbullismo”














