Vuelle, adesso serve più lavoro collettivo: "I rimbalzi? Questione che riguarda tutti"

1 anno fa 60

In certi casi è meglio avere subito un’altra partita a ridosso. Dopo certe figuracce meno si rimugina meglio è, il campo ti concede un’altra opportunità per dare un colpo di spugna a una brutta serata, ma bisogna cambiare marcia e, possibilmente, anche faccia. Domani la Vuelle ha già la possibilità di rimediare e pure di farsi perdonare dai tifosi visto che contro Avellino si gioca di nuovo in casa. Luca Pentucci, assistente di coach Sacripanti, prova a leggere nelle pieghe dei due 0-9 con cui la squadra ha impattato le prime due giornate.

"E’ difficile dare una spiegazione unica su questi due approcci. L’aspetto più importante su cui dovremo lavorare è quello mentale - sottolinea Pentucci - perché l’impatto con le partite è quello che indirizza la gara e quindi dovremo entrare un po’ più col fuoco dentro e cercare subito di mettere in pratica il piano-partita, specie l’aggressività difensiva che è completamene mancata. Con Vigevano, il fatto di debuttare in casa ha creato un po’ di stress, anche se questo andrebbe tramutato in decisione"

Non sembra preoccupato lo staff e, specie sul problema dei rimbalzi, allarga la questione oltre il reparto lunghi. "Quello che stiamo chiedendo è di darci tutti una mano perché non conta solo il fatto di avere un lungo forte a rimbalzo ma, ad esempio, prestare attenzione sul tagliafuori, che è un giocata tecnica che va utilizzata. Inoltre abbiamo degli esterni molto fisici che sicuramente possono contribuire alla conquista dei rimbalzi, quindi dev’essere un lavoro di squadra".

L’attacco poggia ancora un...



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