Bucchi, domenica inizia il girone di ritorno: avete chiuso il cantiere a Brindisi? "Sì, era ora. Abbiamo cambiato assetto mille volte, ma dalla scorsa domenica siamo tornati finalmente al completo".
Quanto hanno influito gli infortuni sulla vostra classifica non brillante a fine andata? "Non voglio piangere ma, oltre che parecchi, hanno avuto tutti tempi lunghi: Vildera, Ogden, Ndzie e De Vico sono stati fuori due mesi, Fantoma un mese. Praticamente abbiamo perso i due lunghi titolari a inizio campionato, non è stato facile anche perché c’era da formare un gruppo tutto nuovo".
Non è un caso che le due retrocesse dalla serie A abbiano avuto una partenza in salita? "No, per niente. Ed è facile spiegare il perché: il mercato in A2 è molto complicato, pieno di vincoli, in più se hai ambizioni di salire c’è molta concorrenza quindi anche se hai buone risorse non è detta che riesci a prendere quei pochi giocatori di spessore. Noi abbiamo dovuto partecipare a delle aste per riuscire a fare la squadra. Comprendo la Vuelle, era nella nostra stessa situazione, dovendo prendere nove giocatori in un mercato povero di offerta".
Rispetto all’andata, appena un mese e mezzo fa, molte cose sono cambiate sulle due sponde: cosa peserà di più? "Bè, noi abbiamo in più De Vico e Ogden. Peserà la voglia da parte di entrambe di dare la svolta alla stagione".
Pare che Almeida avesse il gradimento dei vostri tifosi e che il ritorno...














