E’ uno dei volti nuovi di questa Vuelle che intriga di più la tifoseria. Erik Lombardi, classe ’93, porta in dote non solo il suo straripante atletismo al pacchetto lunghi, ma anche la sua notevole esperienza visto che la sua carriera è ormai entrata nella piena maturità tecnica. Pur di trasferirsi a Pesaro non ha esitato a sciogliere il suo contratto con Brindisi: un merito che va ascritto a Sacripanti, che a questo ragazzo aveva dato fiducia in Nazionale Under 20 quando vinsero insieme l’oro agli Europei del 2013 in Estonia.
"Il primo motivo è che ritrovo un coach che mi ha già allenato e quindi conosce le mie caratteristiche, sa come gioco. Il secondo motivo è l’ambizione di riuscire a riportare una piazza come Pesaro in serie A".
Tutti lo descrivono come un grande atleta, ma Lombardi è molto di più e col passare delle stagioni ha aggiunto altre armi al suo bagaglio: quali?
"Il fatto di essermi riadattato dal ruolo di tre a quello di quattro e di avere la capacità di difendere su tutti, dal play al pivot, mi rende un giocatore eclettico. Con gli anni mi sono costruito anche un buon tiro da fuori che mi consente di essere bi-dimensionale, sono migliorato nelle letture e poi non nego che il mio atletismo mi dà una mano in tutto quello che faccio".
Sacripanti ha puntato su un pacchetto lunghi italiano per consentire alla squadra di schierare due esterni americani: reggerete la botta?
"Lo vedremo partita per partita. Posso dire che Pino aveva fatto la stessa scelta a Napoli. Chiaro, parliamo di un campionato diverso, co...













