Pesaro, 4 dicembre 2024 – “Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra blasonata, ma fino a che non metteremo continuità nelle nostre prestazioni non avrò pace. Torino gioca tutta un’altra pallacanestro e vi dico già che sarà una partita insidiosa”. Così Spiro Leka ha ricominciato la settimana. Con la carica di chi adesso non vuole che i suoi si fermino a rimirarsi nello specchio per dirsi quanto siamo stati belli, ma anzi accende tutti gli allarmi in vista di una sfida che, essendo meno ricca di fascino rispetto a quella con Cantù - che per una sera ci ha fatto risentire ancora il sapore della serie A - può rappresentare un rischio per una squadra che ha sempre bisogno di essere pungolata per tirare fuori il massimo.
“Domenica ho visto finalmente tutti con la faccia giusta, tutti battaglieri in difesa e sulle palle vaganti, con nessuna intenzione di farsi mettere sotto a rimbalzo: è così che dovremmo essere tutte le volte. Dicembre sarà un mese importantissimo per noi”, sottolinea il coach.
E questo lo sanno tutti, a partire dai tifosi che sono i primi a fare ‘tabelle’ e immaginarsi magari di arrivare alla sfida delle sfide, contro la Fortitudo, con il morale alto: "Con il nostro pubblico è successo quello che dicevo: se mettiamo pressione sugli avversari e giochiamo aggressivi i tifosi se la godono e vengono immediatamente dalla tua parte anche se finora non erano contenti dell’atteggiamento. Il modo in cui stai in campo cambia tutto per l’ambiente”.
Ed è cambiata anche ...
















