Bologna, 16 novembre 2024 – “Tale massa d’acqua, trovando ostacolo alla sua corsa a valle del cantiere C2 di via Riva di Reno all’altezza dello sgrigliatore posto a protezione della centrale del Cavaticcio, ha portato alla tracimazione del Canale di Reno nel tratto che va da via della Grada sino a via San Felice ed in corrispondenza del cantiere stesso, nel tratto in cui il canale è stato riscoperto, allagando le aree di cantiere oltre che via Brugnoli e via delle Lame”.
È partita, nei giorni scorsi, una richiesta di approfondimenti da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti del Comune. Il focus è proprio legato alla spiegazione, su riportata nel suo brano saliente, di cosa è accaduto attorno al cantierone del tram in via Riva Reno quella notte maledetta, tra il 19 e il 20 ottobre, quando l’acqua si è impadronita di Bologna.








