Uscita su base volontaria anche di 800 dipendenti
Le fusioni tra banche non sono indolori per i dipendenti. Il cda di Bper ha deliberato l’attivazione di un percorso volto a favorire il ricambio generazionale con l’uscita, su base volontaria, di 800 dipendenti, che, al pari delle filiali da chiudere (90) che coinvolgeranno sia la Popolare di Sondrio che Bper. Le uscite, che si realizzeranno prevalentemente nel corso del 2026, verranno sostenute dal fondo di solidarietà e saranno oggetto di un percorso che Bper intende condividere con i sindacati, che chiederanno assunzioni compensative per attenuare il peso degli esuberi. Un incontro tra le parti si terrà già la prossima settimana. La road map prevede che già il prossimo 5 novembre i Cda delle due banche procederanno all’approvazione del progetto di fusione, ferma restando «l’applicazione dei presìdi richiesti dalla disciplina per le operazioni con parti correlate». In quella data peraltro è prevista l’approvazione del resoconto i...

6 giorni fa
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